Questa opera fornisce il quadro giuridico in cui operò il commercio librario veneziano negli anni 1566-1603 e fa seguito alla analoga pubblicazione relativa agli anni 1527-1565. Il repertorio documenta il sistematico uso che autori e stampatori fecero del sistema dei privilegi per assicurarsi l’esclusività nello sfruttamento economico di un’opera e proteggere così il proprio lavoro e i propri investimenti. Le fonti archivistiche e bibliografiche raccolte in questo volume testimoniano le strategie imprenditoriali messe in atto da autori e stampatori per innovare e diversificare la produzione editoriale allo scopo di creare prodotti capaci di competere sui mercati esteri. Il repertorio traccia inoltre il ruolo dello Stato veneziano nel promuovere e proteggere l’industria libraria locale in un contesto caratterizzato da continui cambiamenti storici e politici.

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